Punta la Marmora / Gennargentu, Arzana, Sardegna
Un orizzonte favoloso circonda il villaggio: le alte montagne del Gennargentu, dalle vette luminose quasi profilate d’argento, dominano le grandi valli della Barbagia, che salgono, immense conchiglie grigie e verdi, fino alle creste ove Fonni, con le sue case di scheggia e i suoi viottoli di pietra, sfida i venti e i fulmini.
Fonni è il villaggio del Nuorese dove la giovane Olì verrà sedotta e disonorata da un uomo sposato e con il quale concepirà un figlio, Anania, che abbandonerà successivamente dal padre. Dopo varie peregrinazioni, Anania ritroverà la madre, cercata, amata e odiata per tutta la vita.
Cenere è il romanzo degli istinti e delle passioni, categorie fornite all’Uomo dalla Natura, chiamata in causa quando l’evocazione lirica del paesaggio (come in questo caso, con “l’orizzonte favoloso” o le vette argentee del monte Gennargentu) vuole sottolineare l’inconciliabilità di passioni forti e innate.
Deledda, Grazia: Cenere. In: Grazia Deledda. I romanzi sardi, a cura di Vittorio Spinazzola, Mondadori, Milano, 1981, pp. 11-257, p. 28.